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Ciascuno di noi è un messaggio che Dio manda al mondo (P. G. Vannucci OSM)

Una passo del Vangelo per te

UN PASSO DEL VANGELO PER TE

Pellegrinaggio: Santissimo Nome di Maria - Santuario Madonna del Sasso, 11 settembre 2022

Pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Sasso: Santissimo Nome di Maria - 11 settembre 2022

Carissimi a Dio: "Si deve partire per un'avventura in cui chi calcola le cose non sei tu"
Si sale in estatica intimità a rendere grazie e a chiederne a Maria che disse: "Siete tutti figli miei".
Si cammina e la preghiera sgorga dai cuori con trasporto d'amore: è Maria che conduce a Gesù.
Ecco: Dio regna nei cuori umili e contriti, o delizia di Paradiso!
Santo o peccatore? Dio solo lo sa, ma "Ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione".
Dunque affidati a Maria nostra madre, e Lei ti donerà il Figlio suo, misericordia d'amore.
La partecipazione è libera e gratuita.


Programma del 22° pellegrinaggio - Domenica 11 settembre 2022

Pellegrinaggio "Nel Nome di Maria" - Santuario Madonna del Sasso, 27 settembre 2020

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.

Amici carissimi a Dio, si torna finalmente alla Madonna del Sasso in unione di preghiera!
"Si deve partire per un'avventura in cui chi calcola le cose non sei tu".
E' il motto degli oranti di strada. In questa frase è racchiuso totalmente il significato dei pellegrinaggi di preghiera in cammino, e l'avventura è proprio la preghiera, la preghiera che sale dal cuore, quella che tutto può.
Il pellegrinaggio a piedi è la donazione di un sacrificio intimo d'amore nel cammino dell'anima a Dio. Nella fatica fatta preghiera del cammino, nel rumore confuso dei passi, nella contemplazione della poesia del creato, alla luce del sole o sotto un tetto di stelle, c'è un posto anche per te...

Video canto "Rinascerò, rinascerai" con testo (Facchinetti-D'Orazio)

"Rinascerò, rinascerai: abbracciati da cieli grandi, torneremo a fidarci di Dio" (minuto 2,18)
Grazie Roby, grazie Stefano! Questo brano che fa molto riflettere rimarrà nella storia d'Italia. Quante persone, anime sante e donate, dobbiamo ringraziare per sempre! Per tutta la nostra vita ricorderemo l'eroicità e l'abnegazione degli OPERATORI SANITARI, delle FORZE DELL'ORDINE, del CLERO e dei CONSACRATI, degli OPERATORI DELLA PROTEZIONE CIVILE e di TUTTI QUELLI CHE HANNO CONTRIBUITO AD ALLEVIARE LE SOFFERENZE DELL'UMANITÀ colpita dal virus. A tutti loro, vivi e defunti, vada il nostro struggente, eterno grazie nella preghiera.
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Testo canto "Rinascerò, rinascerai"

Video canti con testo

AD MAIOREM DEI GLORIAM

S. Rosario della Beata Vergine Maria audio video e con brani biblici e litanie

Un giovane, tra le altre cose, scrive a Padre Angelo:
"[...] Il vero dono che si riceve a recitare degnamente questa preghiera è la sensazione di stare in un angolo del Paradiso insieme a Maria, per qualche tempo. E qualcosa ti rimane per tutta la giornata. [...]"
Padre Angelo:
"La tua testimonianza mi ha fatto venire in mente alcune significative affermazioni.
La prima è di San Vincenzo de Paoli: «Dopo la Messa, la devozione al Rosario ha fatto scendere nelle anime più grazie che tutte le altre devozioni, e con le sue Ave Maria compie più miracoli di ogni altra preghiera».
La seconda è di Giovanni Paolo II: «Fin dai miei anni giovanili la preghiera del Rosario ha avuto un posto importante nella mia vita spirituale. Ad esso ho consegnato tante preoccupazioni, in esso ho trovato sempre conforto». (Rosarium Virginis Mariae).
La terza è del Santo Curato d’Ars, San Giovanni Maria Vianney: «Nella preghiera ben fatta i dolori si sciolgono come neve al sole, mentre una grandissima serenità entra nell'uomo nel trascorrere veloce del tempo.»
Ringrazio Dio che ti ha fatto fare questa bella esperienza. Sono certo che non vi rinuncerai mai. Non puoi rinunciare alla sensazione di stare in un angolo del Paradiso insieme a Maria, per qualche tempo."

Ave Maria! Pellegrinaggio "Nel Nome di Maria" - Santuario Madonna del Sasso, 8 settembre 2019

"Santissimo Nome della B. V. Maria": memoria 12 settembre, giorno in cui viene rievocato l'ineffabile amore della Madre di Dio verso il Figlio Santissimo e viene posta avanti gli occhi dei fedeli la figura della Madre del Redentore per essere piamente invocata. (dal Martirologio Romano)

«Beato chi nelle battaglie con l’inferno invoca sempre il bel Nome di Maria!» (Sant’Alfonso Maria de’ Liguori)
«Il Nome di Maria è soave per gli angeli e terribile per i demoni.» (Santa Brigida)
«Come la cera si liquefà davanti al fuoco, così i demoni perdono le forze davanti a quelle anime che si ricordano spesso del Nome di Maria, devotamente la invocano e cercano diligentemente di imitarla.» (San Bonaventura)
«Gli spiriti maligni tremano al cospetto della Regina dei Cieli, e fuggono come si fugge dal fuoco, nel sentire il suo Santo Nome. Suscita loro terrore il Santo e terribile Nome di Maria, che per il cristiano è un'auge amabile ed è costantemente celebrato. I demoni non possono comparire né mettere in gioco i loro artifici dove vedono risplendere il Nome di Maria. Come il tuono che risuona nel cielo, così cadono abbattuti quando sentono il Nome di Santa Maria. E più si proferisce questo nome, e con più fervore lo si invoca, più velocemente e più lontano essi fuggono.» (Venerabile Tommaso Da Kempis)
E per grazia di Dio, accostando seppure indegnamente il mio pensiero a quelli dei Santi aggiungo: «Beati quelli che dalle bestemmie al Santo Nome di Maria ne sono trafitti, perché essi sono di Dio.»

Benedizione dell'Amore Divino di Dom Christian Thomas, il piccolo grande certosino

Per l'intercessione di Maria Santissima Madre di Gesù e Madre nostra, di San Giuseppe suo castissimo sposo terrore dei demoni, di San Michele Arcangelo Principe degli Angeli e trionfatore su satana, di tutti gli Angeli e Santi: che l'amore infinito e onnipotente del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, contro il quale nessun demonio può resistere, scenda su di voi, vi invada pienamente, vi purifichi, vi liberi da ogni male, vi illumini, vi colmi di pace e di gioia divina. Amen.
(Dom Christian Thomas)

Thomas Gaston Eugene Celestine, questo il nome di Padre Cristian, (Tillieres: 19 novembre 1929 - Sant'Andrea Apostolo dello Ionio: 4 aprile 2013).
Entrato in seminario nell’ottobre del 1949, tre anni dopo in seguito alla lettura del libro Silence Cartusien viene conquistato dalla vita certosina. Durante un ritiro presso la Grande Chartreuse nel 1952 decide di diventare un monaco certosino. Il 15 novembre del 1952 entra nella Grande Chartreuse e il 31 marzo 1958 fa la professione solenne. In Italia arriva nel 1980 quando viene trasferito nella certosa di Serra San Bruno in Calabria dove prosegue la sua attività claustrale. In questo periodo incontra il pontefice Giovanni Paolo II in visita alla certosa calabrese nell'ottobre del 1984. Per motivi di salute nell'agosto del 1994 è costretto ad abbandonare la clausura.