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Ciascuno di noi è un messaggio che Dio manda al mondo (P. G. Vannucci OSM)

Una passo del Vangelo per te

UN PASSO DEL VANGELO PER TE

Risposte sulla Chiesa Ortodossa per la "Settimana di preghiera per l'unità dei Cristiani"

Cristo è forse stato diviso? (1Cr 13)
E' il tema proposto alla riflessione dei cristiani per l’ottavario di preghiera - 18/25 gennaio 2014 - per l’Unità dei Cristiani. L’unità è un dono di Dio che nasce dallo Spirito e che occorre far crescere con una paziente perseveranza. (cfr 1 Pt 3, 8-9) E' un dono che sollecita un futuro di mutuo amore, comprensione, condivisione. Questo vuol essere un piccolo contributo all'unità dei cristiani, con allegato un piccolo, prezioso dono: I Misteri del Santo Rosario per l'Unità dei Cristiani in formato pdf, da pregare ordinariamente e conservare preziosamente, ricordando che l’unità della Chiesa è il desiderio che Gesù Cristo espresse nell'Ultima Cena: "Perché tutti siano una cosa sola". (Gv17,21)


Perché non ho mai sentito parlare della Chiesa Ortodossa?
Ma guarda un po'! La trovi in giro fin dal giorno di Pentecoste. Probabilmente non ne avrai sentito parlare perché siamo una Chiesa un po' conservatrice, che non suona le trombe in spettacoli sociali, ma che piuttosto cerca di guidare le persone, ciascuna nelle proprie circostanze, alla comunione con Dio, che è lo scopo dell'esistenza stessa della Chiesa. Che tu ci creda o no, esistono più di 200 milioni di ortodossi nel mondo.

Siete come i Cattolici o i Protestanti?
La Chiesa Ortodossa è "cattolica" nel senso più pieno del termine: "completa e non confinata." Ma circa 500 anni prima che la Riforma spaccasse in due l'Europa occidentale tra protestanti e cattolici romani, i cristiani ortodossi protestarono contro il Papa di Roma e i suoi tentativi di supremazia sulla Chiesa nell'Undicesimo secolo, così come contro alcune innovazioni dottrinali. La Chiesa Ortodossa rimane immutata nella dottrina e nella fede sin dal tempo dell'antica Chiesa degli Apostoli (sì, è fin da quei tempi che siamo in giro).

È una pretesa un po' grossa, non trovi?
È una grande pretesa, ma quando consideri che Gesù Cristo promise che avrebbe fondato la sua Chiesa, e che questa sarebbe rimasta immutata nella fede e nella pratica, senza che le porte degli inferi prevalessero su di essa fino al suo ritorno, è una pretesa del tutto rassicurante (e conferma la nostra fede!).

Credete nella Bibbia?
Crediamo in Dio! Crediamo, che la Bibbia sia la parola ispirata di Dio, una parte della Tradizione della Chiesa (2 Tessalonicesi 2:15). Di fatto, fu la Chiesa a darci la Bibbia così come oggi la conosciamo! (Non crederai che sia caduta dal cielo già fatta così, vero?).

Perché dovrei entrare nella Chiesa Ortodossa, o in qualsiasi chiesa, se è per questo?
Perché dovresti andare al lavoro, o a scuola, "se è per questo"? È una cosa del tutto naturale! Come figlio di Dio, devi rendere culto a Dio in qualche modo, con i tuoi fratelli e sorelle cristiani. Questo è un insegnamento scritturale. La Chiesa Ortodossa offre l'espressione di fede e di culto più ricca e significativa che esiste (devi vederla per crederci!) Perché accontentarti di qualcosa di meno? (Un'altra grossa pretesa, giusto?).

Avevo pensato che dovessi essere greco o russo per essere ortodosso!
Andiamo, non ci avrai creduto veramente? La Chiesa Ortodossa non è un club della domenica! Il Regno dei cieli è una "pari opportunità". Sei il benvenuto a prescindere da dove venissero i tuoi antenati. Sei anche il benvenuto se vuoi portare con te i tuoi costumi e la tua cultura nazionale. Tieni soltanto il Vangelo di Gesù Cristo come la cosa principale ed essenziale. La Chiesa Ortodossa adotta la cultura e la lingua del paese in cui si trova.

Dovete confessare i vostri peccati a un prete?
No. I tuoi peccati li confessi a Dio, in presenza di un prete che ti aiuterà a superarli e proclamerà il perdono di Dio, come promesso nella Sacra Scrittura. Se lo preferisci, puoi confessarti all'intera congregazione, seguendo la pratica della Chiesa primitiva. (Ammettere che hai dei peccati è l'inizio del pentimento: significa avere già vinto metà della battaglia!).

Se entrassi a far parte della vostra Chiesa, dovrei venire a tutte le funzioni?
Le sole cose che dobbiamo fare in questo mondo sono pagare le tasse e morire! Venendo in chiesa potrai trovare delle attività deducibili dalla prima, e ti preparerai per la seconda. Vieni perché vuoi venire, tutte le volte che c'è una funzione. Gli "arruolatori con la forza," nel cristianesimo, sono persone che dubitano della loro stessa fede. Nessuno ti costringe. La tua presenza e partecipazione è la tua risposta naturale al posto che ha Dio nella tua vita spirituale personale, così come una testimonianza di fede nella sua esistenza nel proprio Corpo, la Chiesa o comunità dei credenti.

Quanto dura una delle vostre funzioni?
Non abbastanza a lungo per coloro che si sforzano per una crescita e rinnovamento spirituale. In termini di minuti, la Divina Liturgia (che è l'equivalente della Messa del cattolicesimo romano) dura poco più a lungo di un episodio di una telenovela (ma senza la pubblicità!).

Quanto costa essere un membro della Chiesa Ortodossa?
Ti costa la vita!

No, voglio dire in termini di euro...
Ti costa tutto quello che possiedi!

Stai scherzando!
No, è la verità. Quando dai il tuo impegno per Gesù Cristo e la sua Chiesa, arrivi a capire che tutto ciò che possiedi è un dono che viene da lui, e che va usato per la sua gloria.
Per esempio, se vivi facendo del tuo meglio per seguire i comandamenti di Cristo, la tua vita dà gloria a Dio. Allora, anche il tuo conto del droghiere è un contributo alla gloria di Dio, per il cibo che nutre e che sostiene la tua vita. Questo è il modo in cui gli ortodossi intendono l'amministrazione dei beni di Dio.

Ma in fin dei conti, non c'è proprio nulla che devo pagare?
Dai tutto quello che puoi dare in coscienza, su base regolare, ma non perché Dio ha "bisogno" di denaro. Gli esseri umani invece hanno un bisogno di donare: ce ne rendiamo conto dalla nostra esperienza (in modo particolare in quanto cristiani).

E va bene, ora parlatemi del vostro culto. Mi hanno detto che gli ortodossi adorano le immagini. Non è una cosa contraria ai comandamenti?
Mi spiace, ma non te l'hanno raccontata giusta! Le Sante Icone ("immagini") vengono onorate come ricordi della Gloria e della Presenza di Dio, e sono venerate come tali. SOLO Dio, il Padre, il Figlio Gesù Cristo e il Santo Spirito, è oggetto di adorazione (come potrebbe la Chiesa praticare una cosa così contraria alla Legge di Dio?) Questa è una ragione per la quale non troverai statue nelle chiese ortodosse: nella nostra tradizione non si sviluppò mai una devozione alle statue, perché somigliava troppo alla devozione pagana dei primi anni della Chiesa, al tempo degli Apostoli. Ma le icone, invece di cercare di copiare la realtà materiale, puntano al Regno di Dio. Se ne parla spesso come delle "finestre sul Cielo." In altre parole, in una chiesa ortodossa non ti limiterai ad ascoltare il Vangelo, ma lo potrai vedere! Le icone agiscono come "strumenti" nel nostro culto spirituale e testimoniano la santificazione della creazione e della materia che ebbe luogo quando Gesù Cristo, il Figlio di Dio, assunse la carne umana. La persona divino-umana di Gesù divenne l'icona vivente di Dio (Giovanni 10:30; 14:6-11) nella carne.

Continui sempre a menzionare "la Chiesa." Perché?
Di fatto, Gesù Cristo non è venuto a fondare una cosa come "il cristianesimo." Del resto, questa parola non esiste nelle Sacre Scritture. Ciò che Gesù Cristo fece fu fondare la Chiesa, che la Scrittura chiama sia suo Corpo che sua Sposa. La comunione che l'uomo cerca con Dio si trova facendo parte della Chiesa, cosa che San Paolo definisce un "grande mistero," per cui diveniamo membra di Cristo (Efesini 5:30). La Bibbia ci racconta anche che coloro che erano salvati si univano alla Chiesa (Atti 2:47). Non facevano puramente una "opzione per Cristo" - altro termine non biblico - ma si pentivano, venivano battezzati per la remissione dei loro peccati, e si univano alla Chiesa. (Atti 2:38 ss.).
Là, continuavano con costanza nella dottrina e nella comunione degli Apostoli, nella Frazione del Pane (quella che oggi si chiama comunemente Santa Comunione), e nella preghiera.
Infine, sin dal giorno di Pentecoste, il "giorno di nascita" della Chiesa, la Bibbia non parla mai di cristiani che non fossero in comunione con la Chiesa. Tutto questo per spiegarti perché parliamo tanto della "Chiesa."

Tratto da: sanserafino.blogspot.it
L'inserto "I Misteri del S. Rosario per l'Unità dei Cristiani" è tratto da: reginamundi.info

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