Image Cross Fader Redux
Ciascuno di noi è un messaggio che Dio manda al mondo (P. G. Vannucci OSM)

Una passo del Vangelo per te

UN PASSO DEL VANGELO PER TE

Le rivelazioni di Gesù a Catalina (Katya) Rivas - Parte I

I meravigliosi insegnamenti di Gesù e della Madre di Dio a Catalina

9 gennaio 1996: Gesù

Soffri, espia con Me
"Il mondo si getta coscientemente nell'abisso, senza accettare l'aiuto che il Mio Cuore gli offre; dopo sarà pianto e disperazione: l’umanità gemerà sotto il meritato flagello. Bisogna espiare e pregare perché il castigo verrà: ma se si facesse penitenza le anime si affiderebbero al Mio Cuore… Io prometto nella tenerezza e grandezza del Mio amore di liberare gli uomini dal rigore della giustizia Divina, portandoli in un porto sicuro, dove né il terrore né la morte possono nuocergli… Soffri, espia con Me."

Il Corpo di Cristo
"Ogni volta che si offre il Mio Corpo nell’Altare, si concede a chi lo offre - Ministro o fedele che sia - un aumento di Grazia e una conferma nel libro d’oro dei futuri beati. Ma l’offrire Me stesso al Padre non è così semplice come potrebbe sembrare. In effetti, per rendere accettabile l’offerta è condizione essenziale la purezza della coscienza e la retta intenzione. Se vuoi, puoi offrirmi per te e per altri; cerca di essere puro da ogni macchia.
Quanto Mi onora l’anima che, riconoscendosi priva di ogni bene, Mi offre al Padre per diminuire i sui peccati e quelli degli altri! E’ un atto di fede, speranza e carità al tempo stesso, un atto nel quale vengo veramente glorificato dalla creatura e da Mio Padre. Dalla creatura, perché Mi riconosce come suo Redentore; dal Padre, perché apprezzando infinitamente l’offerta, Mi dà il frutto in proporzione alla speranza che pone nella Mia opera di Mediatore tra l’uomo e Dio."

La grande Tribolazione
"Il mondo deve prepararsi a resistere agli attacchi della Bestia. E’ pronta la grande tribolazione e il mondo piangerà lacrime di sangue.
Se il mondo prega, il Mio Regno sarà più vicino e il Mio Sacro Cuore verserà sopra i cuori degli uomini la luce e la vita del vero Amore che, essendo infinito poiché scaturisce da Me, vi mostrerà la vera strada da seguire riguardo ai vostri doveri verso il prossimo.
Tutta l’umanità Mi offende; non vogliono ascoltare la Mia voce, non vogliono capirla. Ma la Mia tristezza è più grande, non la vogliono ascoltare neanche quelli che si dicono Miei. Ho chiesto che si faccia riparazione, non ci fanno caso, hanno timore di quello che potrebbero dire gli altri.
Mentre essi vacillano, gli uomini continuano ad accumulare iniquità e, come risultato, maggiori castighi per l’umanità. […]
Io voglio liberare l’uomo da un’infinità di mali. Ma fra il rumore dei vostri affanni materiali, delle vostre preoccupazioni terrene, dei vostri godimenti effimeri, delle vostre malvagità, odi e rancori…non sentite la voce che vi indica la strada per evitare i mali che cadranno – seguitando nella vostra sordità – inevitabilmente sul mondo.
Parlo a molte anime, mostro loro i segni, le mando per parlare e - come te - esse parlano ripetutamente…a orecchie sorde. […]
La strada che sta seguendo l’umanità porta diritta al suo sterminio…Se ti fosse permesso di contemplare per un istante, ti stupiresti del fetore di certi peccati che si commettono con il proposito deliberato di offendermi. L’orrore dei crimini che commettono gli uomini, creando bimbi per ucciderli, utilizzando la loro vita come chi utilizza un pezzo di cuoio per rammendarne un altro pezzo…La grandezza delle offese che si fanno alla Divinità, le cose blasfeme e i sacrilegi che si dicono e si fanno contro di Essa. Anche fra i Miei esiste questa orribile confusione.
…Si levarono nella loro superbia contro di Me e non ascoltarono la Mia voce; seguono unicamente la voce dei loro appetiti, adattando la loro vita e la loro coscienza a quella delle loro passioni. Come posso restare fra coloro che, lasciando da parte la Mia parola perché è difficile, continuano solo a seguire quella della propria superbia? […]
Il deicidio costante che l’uomo commette nella sua superbia e malvagità, prepara la sua condanna eterna. L’umanità sta attraversando la crisi decisiva della sua storia.
Lontano da me, la maggior parte delle nazioni si consegnano alla bestia, perché questa - aborto di natura di satana - lusinga gli uomini come in principio: facendogli credere che, liberi dall'ostacolo dei comandamenti, possono agire liberamente, con la prospettiva di diventare essi stessi degli dei.
Accecati dall'abbaglio di questo potere onnipotente, che essi stessi si causano, agiscono tirannicamente soggiogando l’indifeso e l’innocente, commettendo ogni sorta di crudeltà e ingiustizie; senza pensare che, per realizzare impunemente tutto questo, non dovrebbe esistere Dio ed essi dovrebbero essere onnipotenti e immortali.
Ma esistendo la Divinità ed essendo essi mortali, Dio, nella Sua giustizia, deve punire questo orrendo peccato che somiglia nella sua superbia a quello che commisero gli angeli ribelli che furono tutta luce e ora sono tenebre. Ma non tutti i popoli devono soffrire questa condanna. Soffriranno secondo i loro peccati e attraverso questi castighi torneranno a comprendere dove si trova la strada da seguire. […]
Io sono l’Amore, sono la Carità infinita e l’infinita Misericordia, ma sono anche la Giustizia assoluta…"

9 gennaio 1996: la Madonna

L’umiltà
"…figlia, molte strade conducono a Dio ma nessuna è così sicura come l’umiltà. Dio stesso, diventato uomo, si fece umile fino a morire in Croce. Io stessa fui esaltata come Madre di Dio per amare l’umiltà.
Nessuna creatura può vanagloriarsi del bene che può esserci in essa né delle capacità della sua mente, essendo una creatura di Dio deve a Lui quello che è e ciò che possiede e pertanto solo a Lui deve essere diretto tutto ciò, come supremo e unico fine.
Sii sempre umile e semplice, sforzati di esserlo ed avrai con te e in te Dio."

10 gennaio 1996: Gesù

La sofferenza
"Voglio che tutte le sofferenze vengano unite volontariamente a quelle che soffrì il Mio Cuore, così che questa immolazione sia il miglior sacrificio attraverso il quale l’uomo trova il perdono dei suoi peccati e dei crimini davanti a Dio. Considerate che così facendo, avendo come finalità quella di liberare il mondo dalla sua imminente distruzione, tutti gli atti umani saranno organizzati spiritualmente all'unico e Supremo Bene.
Soffri per un’anima che ha perso la fede. Prega molto per essa perché alla fine si salvi. Poi offri queste sofferenze per un'altra e un’altra e un’altra ancora… Ricorda che in una maniera o nell'altra devi soffrire sempre unita alle Mie sofferenze per salvare tante anime che si perderebbero se non avessero anime generose disposte ad espiare per esse. Poi esse stesse espieranno per altre, unendosi alla Comunione dei Santi. Questa è la vera carità divina: redimere, espiare in silenzio, ignorando per cosa e per chi si soffre; muovendosi solamente nel circolo dell’Amore Divino senza titubare, confidando nella Giustizia Divina e nel Mio Cuore, fonte di fortezza."

10 gennaio 1996: una voce dolcissima

Gli Angeli
"La missione degli angeli consiste nel guidare gli uomini, attraverso i tempi. Perciò, questi esseri invisibili generalmente influiscono positivamente sull'intelligenza umana. Quando è stato necessario questi angeli hanno convissuto con gli uomini, prendendo sembianze umane e a volte quelle di animali, a seconda di ciò che era necessario, perché devono servire e condurre l’uomo verso il suo compito senza mai condurlo al male.
Oggi questi spiriti vivono fra gli uomini, attraversano gli spazi e danno segni della loro presenza, perché il mondo è in crisi ed ha bisogno di molto aiuto.
Ci sono angeli che in certi momenti hanno aiutato popoli e nazioni a uscire dal loro stato primitivo. Razze confinate in diversi luoghi della terra hanno conosciuto nello stesso momento l’agricoltura, le attività minerarie, le lettere, le scienze, le arti, la tecnica, sotto le stesse norme e insegnamenti.
La missione di alcuni spiriti angelici è quella di porre nelle nuove nazioni il seme della conoscenza secondo i piani divini e, una volta che questi sono stati assimilati dagli uomini e dalla loro intelligenza aperta a tutti gli insegnamenti e all'investigazione, sono lasciati alla mercé delle proprie forze senza che notino l’assenza di tali spiriti.
Ti dirò da dove vengono questi angeli. Quando si scatenò la battaglia nel Cielo ci fu un certo numero di angeli indecisi che, all'ultimo momento, si unirono e lottarono contro Lucifero. Quegli angeli separati furono giudicati da Dio e si trovano in un luogo speciale affinché, compiendo la missione per la quale furono creati, possano ritornare a possedere il Cielo alla fine dei tempi. Comunque, quando è necessario il loro aiuto, ricevono il mandato divino, si spostano nel luogo in cui vengono mandati e compiono la loro missione. Non inducono al male. Sono stati già giudicati e il loro stato è simile a quello delle anime che si stanno purificando in Purgatorio, in attesa di poter andare da Dio e godere di Lui.
…Il fenomeno della bilocazione si produce quando una persona viene trasferita in anima e corpo dalla sua residenza abituale in un altro luogo, finché la sua missione non è compiuta, e ritorna istantaneamente al luogo dove abita senza che quelli che si trovano con questa persona si siano accorti di niente. Ma la persona che ha fatto questo viaggio conserva la memoria di dove è stata portata, così come tutti quelli che, vivendo nel luogo dove essa è stata, l’hanno vista e sono stati con essa.”

11 gennaio 1996: Gesù

Umiliazione e sofferenza
"L’umiliarsi davanti al prossimo è un mezzo efficace di avanzamento che produce vigorosi effetti nell'Amore Divino. Ma umiliarsi vuole dire conoscere la propria insignificanza, non con parole vuote ma per come essa è realmente.
Chi tenta di umiliarsi sentirà una grande resistenza a farlo e troverà mille ragioni per non farlo. La resistenza è una buona cosa, perché il valore dell’umiliazione consiste precisamente nel vincerla; sbagliato è al contrario ragionare sull'umiliazione. Si può dire che meno si ragiona su questo argomento, migliori sono i frutti derivanti dall'umiliazione che si raccolgono.
La superbia governa il mondo e da tale superbia scaturiscono tutti i vizi che impediscono di acquisire l’umiltà, virtù che farebbero guadagnare la benevolenza Divina e i frutti della carità.
Pertanto, siatemi fedeli, perché in voi ho messo il frutto del Mio soffrire e vi ho amato e vi amo con indicibile dolcezza.
Voi completerete la Mia Passione, voi sarete glorificati perché soffrite per Me che soffrii per voi; inoltre vi dico che se Mi amate veramente, Io continuerò a soffrire in voi e vi trasformerò in una tale maniera che ciascuno di voi arriverà ad essere una parte di Me stesso, in modo che di Me vivrà il dolore come parte viva della Mia Umanità."

L’amore di Cristo
"Se non credono cosa faranno dopo senza di Me? Non gli basta che metta a loro disposizione tutto il creato per farli credere? Oh, Miei amati, tutto dipende da voi! Se volete la Mia felicità sforzatevi di comprendermi. Non vi chiederò grandi sacrifici, Mi accontento di poco. Potete darmi gioia, perché Io vi aiuto in questo. Chi non vuole avvicinarsi per timore, invochi Mia Madre con tutta la sua anima e le dica le angosce che ha. Vedete quanto è facile farmi piacere? […]
Io sono quello che prima di chiunque altro ha saputo darvi le gioie in cui sperate. Io sono quello che arde d’amore e che vi fa ardere d’amore. Io e solo Io sono l’Amore."

La Madre di Dio
"Prima del suo ingresso nel Cielo mancava l’intercessore più valido dopo di Me, il Mediatore di tutti voi; ma da allora avete dalla vostra parte la Madre più potente, la Madre più affettuosa. Chi ricorre a Lei avrà ciò che la Mia Bontà ha disposto per la gloria futura di ciascuno; chi non lo fa rimarrà miserabile perché Io ho messo tutto nelle mani di Lei e non voglio fare niente senza di Lei.
Vi dico che amate poco questa Madre e per questo non avete per Lei la considerazione che sarebbe utile e persino necessaria per voi. Le Glorie di Maria sono queste: fare del bene, amare. Quante volte Lei deve far ricorso a strumenti semplici per farvi accettare il Suo amore. E non sono forse strumenti semplici le piccole Grazie che le chiedete? Svegliatevi, fratelli Miei e correte dalla nostra Madre comune: Io lo voglio."

L’Anticristo
"Scrivi, figlia Mia, non ometteremo niente in questa ora di agonia nella quale il mondo quasi non è mondo ma piuttosto l’anticamera dell’inferno…
Quando esploderà la collera divina e l’impero delle bestie avrà reso possibile la depravazione finale, sorgerà quel figlio delle tenebre. La sua insolenza, la sua astuzia, la sua potenza piena di vigore, posta in atto, riuscirà, attraverso il malefico potere che gli è stato dato, a distruggere e ad annientare i potenti e con essi i fedeli che credono in Me e in Me confidano.
Con l’inganno, il suo ingegno farà sì che la menzogna sembri verità, ottenendo quel che si prefigge.
Questo figlio dell’iniquità, aborto di natura di Satana, ha tutta la sua diabolica intelligenza in azione. Le sue parole risuonano nel mondo, specialmente la sua dottrina sulla terra. E’ il suono sottile che riempie tutti gli spazi, portando nei cuori l’avvento di questa era di terrore e di malvagità.
Questo essere è come un occulto strumento di astuzia e di inganno, una potente macchina che muove gli uomini rovinandoli e conducendoli all’errore e alla confusione.
Vive nascosto, è come se tutto fosse soltanto: occhi che guardano il mondo, bocca che pronuncia parole che confondono e seducono le menti umane, facendo sì che si precipitino verso la loro perdizione.
Sarà il peggiore di tutti. Condurrà l’esercito più crudele e barbaro della terra. Schiaccerà nazioni. Annienterà le stesse nazioni che ascoltarono la sua voce e seguirono le sue parole.
Il suo potere crescerà fino al mezzogiorno; arriverà fino al paese dove pascolano le Mie greggi. Il Mio esercito di pace sarà in parte distrutto e il Santuario demolito. Giungerà a Roma. Lui e il suo esercito profaneranno il luogo Santo e sarà abolito il sacrificio. Nella sua superbia, con il cuore pieno di odio, commetterà l’azione più mostruosa, spingendosi fin dove sta il Papa, cercando di innalzarsi.
Allora, senza che intervenga mano d’uomo, sarà distrutto, perché gli sarà tolto tutto il potere per sempre. Accadrà questo e poi, l’avvento del Mio Regno che sarà un impero eterno… Tutti i popoli della terra saranno governati dalla Mia Legge…
Questa espiazione e penitenza che chiedo è necessaria per accorciare la strada che minaccia l’umanità, questa umanità che non vuole abbandonare la sua superbia, rispettare le leggi divine…”
(Nella mia mente vedo un orologio rotondo, bianco con numeri romani in nero. Le lancette segnano le 11:50-51 [qui sta parlando Catalina; N.d.T.])

14 gennaio 1996: Gesù

Il Papa
"Mi si stringe il Cuore perché il Mio Vicario è circondato e assediato da nemici che, come fiere fameliche, desidererebbero spezzare il suo cuore, formato secondo il Mio… In questo cuore vorrebbero conficcare ancora una volta la lancia che Mi aprì il costato, per assicurarsi che Io, nella Mia Chiesa, sia morto per sempre.
Il Papa vedrà la distruzione di Roma e del Vaticano, calpestato e depredato, e soffrirà come Padre della Cristianità. Dalle sue labbra uscirà un anatema contro coloro che, dimenticando la loro fede, si uniranno alla Bestia. Le esperienze che patirà, e quello che vedrà, gli faranno sollevare le braccia in atto di supplica e lo faranno inginocchiare domandando perdono."

Il Regno di Dio
"Il Mio Regno è molto più vicino di quanto si possa immaginare. Ma prima gli uomini si distruggeranno tra di loro per questa sfrenata ambizione per il potere, le ricchezze e il dominio. L’uomo ha dimenticato la Mia Legge e cammina lungo la strada della sua imminente rovina." Questa purificazione è contraria alla natura umana, ma è una fonte di bene per l’anima…

15 gennaio 1996: Gesù

Devozione al Sacro Cuore
"La devozione al Mio Cuore è fonte di grazie ineguagliabili per i tempi che si avvicinano: perché solamente in questo Cuore formato in quello di Mia Madre potete ottenere il perdono e la Misericordia per l’umanità in pericolo di scomparire per i suoi molti e orribili crimini.
Questo Cuore, che versò fino alla sua ultima goccia di sangue, chiede amore, l’amore degli uomini. L’espiazione e la penitenza di tutte le anime per questa nuova Redenzione.
Anime Mie, tanto amate: Io sono l’acqua che vi toglie la sete, l’acqua che vi lava, l’acqua che vi purifica, l’acqua che rinfresca l’ardore delle vostre piaghe, – oh, quante ne avete – l’acqua che guarisce, l’acqua che vi porta al mare infinito del Mio stesso Amore."

La Pace
Mentre Catalina sta pregando per la pace Gesù le dice: "Questa pace, figlia Mia, non sarà ottenuta finché gli uomini non vorranno comprendere che si trova solo nell'osservanza dei Miei comandamenti.
Fintanto che i cuori di coloro che si riuniscono per trovarla sono pieni di odio, malvagità e orgoglio, brama di potere e di sovranità, interessi egoistici, pensieri di morte e distruzione, tutti questi falsi intenti di pace non daranno alcun frutto."

18 gennaio 1996: Gesù

I sacerdoti
"…Quasi tutti i Miei sacerdoti sono dotti, ma non trovano la Mia scienza tanto soddisfacente da mettere in secondo piano la conoscenza umana. […] Se Francesco era tanto semplice da rifuggire tutti gli studi non classici, i Miei attuali seguaci pensano a cose che molte volte sono umane e si confondono dicendo che la scienza umana è utile e persino necessaria al sacerdote. Ma dove hanno sepolto la preziosa perla del sacerdozio, della Mia dottrina? […] Quanti dottorati nella terra, ma quante riprovazioni nel Cielo! Rifletteteci e non fatevi ingannare: chi ha sete venga a Me e beva…
…Che mare di anime si affolla davanti a quella porta maledetta su cui è scritto: morte eterna! Il demonio chiama, seduce, trascina. Io risplendo e attraggo i traviati, candidati alla condanna."

Il mio ritorno
"Provengono da lontano e da vicino gli echi delle prossime manifestazioni. Io procedo in maniera tale che la concordanza delle voci invita ad una maggiore riflessione gli ostinati, i duri, coloro che non vogliono essere vinti da Me. E’ il piano che ho tracciato e che metterò in opera infallibilmente. […]
No, non tarderò a dare ai primi la prova del Mio affetto; non Mi attenderanno oltre perché sto per ritornare a voi che Mi amate e ritornerò non già nascostamente ma manifesto e glorioso. La Vergine, Mia Madre, sarà con Me; la vera Regina dell’Universo che ho creato con la visione del Suo prossimo trionfo.
Si, verrò, aspettatemi, ma non vi arrovellate il cervello chiedendovi come mi manifesterò; non ve lo faccio intuire, in modo che, quando accadrà, la vostra felicità sarà completa. E quando mi vedrete saprete subito che sono Io.
Siate tutti docili agli ammonimenti del Mio Vicario, che ho legato da molto tempo alla Mia croce. Egli vi dirà ciò che ora volete sapere e, senza la sua conferma, non prendete per veritiero e per buono niente che sia apparentemente santo. State nelle braccia della vostra Madre, nel Mio Cuore, nella volontà del nostro Padre Divino; rimanete così…"

18 gennaio 1996: La Madonna

Russia e comunismo
"Figlia Mia amatissima, oggi voglio le tue preghiere per la conversione dell’ex-URSS… Si, hai sentito bene, per l’ex-URSS.
Non è certa la conversione di questo territorio, né è certo che il Comunismo è morto. E’ un dragone spaventoso che finge di essere addormentato. Ma presto agirà e renderà manifesta l’opera diabolica dell’amico dell’occulto.
Per favore, offrite ogni settimana un Rosario per l’ex-Unione Sovietica."

19 gennaio 1996: Gesù

Inferno, Purgatorio e Paradiso
"…Nel Cielo, una è la Volontà che dirige e sazia tutti gli spiriti beati, i quali, per amore libero e puro, vogliono solamente ciò che fa piacere a Me, e questo perché il loro volere coincide esattamente col Mio: nessuna divergenza, ma al contrario perfetta e pacifica armonia di voleri.
Essi conoscono ciò che Io voglio perché Io glielo manifesto e liberamente ma ardentemente essi si dedicano a compiere ciò che Mi fa piacere.
Poiché Io sono l’amore che essi amano, Io sono colui nel quale hanno dissolto le loro facoltà e sé stessi interamente. Pertanto non si può dire che ci siano molte volontà, sebbene concordanti, ma una sola Volontà perché l’amore è uno.
Nell’inferno, al contrario, non c’è gioia ma odio; non unione ma disaccordo completo. Essi sono nelle tenebre più complete e ci sono a causa dell’amore che hanno per se stessi, amore che li porta ad odiare Me e tutti. Per questo la violenza è suprema nell’inferno…
Ora pensate a queste cose e riflettete sul fatto che potreste essere come i beati, o altrimenti, come i dannati. Per essere beato è necessario camminare per la strada della sottomissione; per essere dannati bisogna percorrere il cammino dell’indipendenza assoluta, vale a dire, della ribellione…
…State allegri, l’umiltà non è abbattimento. Godete del Mio Amore Divino, senza tristezza ma contenti per la vostra condizione di miseri che godono di tutte le Mie infinite ricchezze."

20 gennaio 1996: Gesù

Io grido amore
"Come potete dire che Mi amate se non fate vostri i Miei sentimenti, i Miei interessi, ciò che per Me fu una straziante amarezza interiore? Come potete dire di amarmi, se non siete uniti in certe situazioni di dolore che Io opero in voi per il vostro bene e per il bene degli altri? E come posso credere che Mi amate se il Mio grido, assetato di voi, non trova eco in voi?"

La mia Sposa
"...Ad Essa [la Chiesa] ho affidato il Mio Sangue; ad Essa Mi assoggetto come ad una amatissima Sposa; Essa possiede tutte le Mie ricchezze perché gliele ho date. Amala intensamente perché la feci anche per te e le diedi autorità e saggezza perché ti custodisca in tutti i modi, in tutte le situazioni, sempre. Chi non la ama non è degno di Me e colui che la ama somiglia a Me, perché Io la amo infinitamente. E' bello dare lode ai Santi, ma la lode alla Mia Chiesa, madre di tutti i Santi, spetta a Me e questo lo farò un giorno alla vista dell'intero universo. Lo dico oggi che all'esterno infuria la lotta contro di Essa..."

21 gennaio 1996: Gesù

Satana
"Le anime che sono erranti sono quelle che Satana cerca di più e che induce alla perdizione con il sospetto che Dio le abbia abbandonate, di conseguenza, pensano che tutto gli sia permesso.
E’ bene che sappiate che Mi ha rubato molte di quelle anime e molte altre sono sul punto di perdersi con lui. Ma l’opera del Mio nemico è fortemente ostacolata da Me, senza di Me la distruzione sarebbe totale. E l’opera di Satana è tanto insidiosa che sfugge persino ai più accorti. E’ maestro nel distruggere pazientemente il bene che Io vado facendo nei cuori degli uomini e sarebbe invincibile se Io non lo fermassi ogni tanto. Per la stessa ragione, sappiate che il nemico invisibile fa tutti gli sforzi possibili per far cadere anche voi, amici Miei; inoltre con voi usa le astuzie più sottili perché deve tenere in conto l’opera della Mia Grazia, la quale sta all’erta e si oppone costantemente al nemico di tutto il bene.
Volete camminare sicuri attraverso le acque della vostra instabilità umana? Ascoltate ciò che dico: non temete, perché la paura distrugge la fede mentre la fiducia la rinforza. Io sapevo bene ciò che implicava la Mia chiamata e ho valutato in anticipo tutte le eventualità e le possibilità. E se vi ho chiamato è certo che potete vincere le astuzie di Satana perché io vi do il Mio aiuto in tutte le occasioni. Perciò, siate fermi e avrete l’onore della vittoria. Non vi dico se dovete vincere una, dieci o mille volte; vi dico solo: state in guardia e abbiate fiducia in Me. Eletta prole divina, la vita che ottenete nella lotta val la pena conquistarla combattendo. La vita che voglio darvi è la vita delle vostre anime che palpitano d’amore. L’obbiettivo, pertanto, è chiaro: combattere per il Mio amore, vincere attraverso il Mio amore."

22 gennaio 1996: Gesù

Falsi profeti
"Per vostra consolazione e maggiore certezza devo affermarvi una volta di più che lo spirito indegno, camuffato con i suoi abiti preferiti: la superbia, la divisione, la menzogna e l’inganno, è entrato in molti Miei figli con falsi messaggi, con profezie ingannevoli. Figli Miei, avete già potuto verificarlo perché si è camuffata ogni profezia con un elemento che non si è mai compiuto."

22 gennaio 1996: S. Paolo

La S. Messa
"Molti di voi hanno fretta, molti vanno a Messa per stare in pace con la coscienza, con il sentimento che disobbedendo alla Chiesa commettereste peccato grave. E Cristo? Chi pensa a Lui? Chi vede che si sacrifica e si annulla sotto le specie del pane e del vino? Chi Lo nota desideroso di raccogliere in Sé tutte le volontà per fare un solo amore?
Che tristezza vedere queste cose e assistere alla mancanza di considerazione di quasi tutti i cristiani, compresi alcuni celebranti!"