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Ciascuno di noi è un messaggio che Dio manda al mondo (P. G. Vannucci OSM)

Una passo del Vangelo per te

UN PASSO DEL VANGELO PER TE

Preghiere dei Padri della Chiesa

La nostra preghiera non deve consistere in atteggiamenti del nostro corpo: gridare, rimanere in silenzio, oppure piegare le ginocchia; dobbiamo piuttosto attendere con un cuore sobrio e vigilante che Dio venga e visiti l’anima introducendosi per tutte le sue vie d’accesso, i suoi sentieri e i suoi sensi.
(S. Macario il Grande - 300-390 ca. - "Dall’Omelia 33")

Signore, amico degli uomini, a Te ricorro al mio risveglio, cominciando il compito assegnatomi nella tua misericordia: assistimi in ogni tempo ed in ogni cosa; preservami da ogni seduzione mondana, da ogni influenza del demonio; salvami e introducimi nel tuo Regno eterno. Tu sei infatti il mio Creatore, la fonte ed il dispensatore di ogni bene: in te riposa tutta la mia speranza, ed io ti rendo gloria ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
(S. Macario il Grande "Preghiere")

Mio Dio, purifica me, peccatore, che non ho mai fatto il bene davanti a Te; liberami dal male e fa che si compia in me la tua volontà: affinché senza timore di condanna, apra le mie labbra indegne e celebri il tuo Santo Nome: Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
(S. Macario il Grande "Preghiere")

Abbi pietà di noi, Signore, abbi pietà di noi, privi di ogni giustificazione, noi peccatori ti rivolgiamo, o nostro Sovrano, questa supplica: abbi pietà di noi. Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, abbi pietà di noi: in te infatti, abbiamo riposto la nostra fiducia; non ti adirare oltremodo con noi, né ricordare i nostri peccati; ma misericordioso come sei, volgi su di noi il tuo sguardo benigno e liberaci dai nostri nemici. Tu infatti sei il nostro Dio e noi siamo il tuo popolo; tutti siamo opera delle tue mani ed abbiamo invocato il tuo nome. Ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
(S. Macario il Grande "Preghiere")

Tutti gli esseri ti rendono omaggio, o Dio, quelli che parlano e quelli che non parlano, quelli che pensano e quelli che non pensano. Il desiderio dell’universo, il gemito di tutte le cose, salgono verso di te. Tutto quanto esiste, Te prega e a Te ogni essere che sa vedere dentro la tua creazione, un silenzioso inno fa salire a te.
(S. Gregorio di Nazianzo "Poesie dogmatiche")

Ti ringrazio, Signore; te ringrazio, solo conoscitore dei cuori, giusto re, pieno di misericordia. Ti ringrazio, o senza principio, Verbo onnipotente, tu che sei sceso sulla terra e ti sei incarnato, Dio mio, e sei divenuto – ciò che non eri – uomo simile a me, senza mutazione, senza venir meno, senza qualsivoglia peccato. Al fine, tu impassibile soffrendo ingiustamente da parte di empi, di concedere a me condannato l’impassibilità nell’imitare i tuoi patimenti, o Cristo mio.
(S. Simeone il Nuovo Teologo "Inni e Preghiere")

Ora in noi senza indugio discendi, o Spirito Santo, unità sola col Padre e col Figlio: benigno ancora nei cuori effonditi. Bocca, lingua, intelletto, sensi e forze cantino la tua lode. Divampi in noi la fiamma del tuo amore, fino ad accendere chi ci è vicino.
(S. Ambrogio di Milano "Inni")

Preghiamo che Gesù regni su di noi, che la nostra terra sia liberata dalle guerre e dagli assalti dei desideri carnali e che allora, quando questi saranno cessati, ognuno riposi all'ombra della sua vite, del suo fico, del suo olivo. Sotto la protezione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo riposa l’anima che ha ritrovato in sé la pace della carne e dello spirito. A Dio eterno gloria nei secoli dei secoli. Amen.
(Origene "Omelia XXII sul libro dei Numeri")

Non ricordare più i miei peccati; se ho mancato, per la debolezza della mia natura, in parole, opere e pensieri. Tu perdonami, tu che hai il potere di rimettere i peccati. Deponendo l’abito del corpo, la mia anima sia trovata senza colpa. Più ancora: degnati, o mio Dio, di ricevere nelle tue mani l’anima mia senza colpa e senza macchia quale una gradita offerta.
(S. Gregorio di Nissa "Vita di Santa Macrina")

Dal cielo è sceso come la luce, da Maria è nato come un germe divino, dalla croce è caduto come un frutto, al cielo è salito come una primizia. Benedetta sia la tua volontà! Tu sei l’offerta del cielo e della terra, ora immolato e ora adorato. Sei disceso in terra per essere vittima, sei salito come offerta unica, sei salito portando il tuo sacrificio, o Signore.
(S. Efrem il Siro "Inni")

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