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Ciascuno di noi è un messaggio che Dio manda al mondo (P. G. Vannucci OSM)

Una passo del Vangelo per te

UN PASSO DEL VANGELO PER TE

Resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi

La parola resistere indica una situazione di contrasto tra due persone di cui una vuole piegare alla sua volontà la volontà dell’altro; queste due persone stanno una di fonte all'altra, la forza dell’uno si oppone alla forza dell’altro.
"Resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi". (Giacomo 4,7)
Cercherò di spiegarti che sia la lotta, come la resistenza alle tentazioni consistono soltanto nella volontà, che non si piega agli allettamenti. Resistere al maligno comporta anzitutto la consapevolezza della debolezza della tua volontà a dominare le fragilità della tua natura umana. Comporta anche la consapevolezza che satana può manipolare facilmente le tue fragilità e rendere cosi problematica la soluzione in bene delle tentazioni.
E' necessario quindi che tu sia convinto che Cristo è più forte di satana ed è disposto a darti la sua forza. La storia di ogni tentazione finisce nel naufragio della vita spirituale ogni volta che noi non sappiamo stare con Cristo di fronte a satana. Cosa significa stare con Cristo? Questa espressione e altre simili che vengono dette sempre, a volte vengono considerate come sentimento indefinibile che si forma nel cuore.
Significano invece qualcosa di molto semplice da capire e da realizzare: stare con Cristo significa radicare la propria volontà soltanto nel bene mediante il rifiuto energico di tutto quello che ti tiene lontano da Dio. Questo significa stare dalla parte di Dio contro il maligno che vuole tentarti.

Gesù ha detto: io sono la verità, il demonio è l’anticristo cioè la menzogna.
Gesù lo definisce il padre della menzogna che genera tanti uomini e tante donne e li consacra nella falsità. Stare con Cristo significa quindi perseverare nella verità del Vangelo per contrastare la falsità della tentazione e del peccato.
La lotta contro il demonio non devi pensarla come una lotta fisica, la lotta si svolge dentro il tuo cuore dove nasce e si sviluppa l’amore al bene e l’amore al male.
La piccola Bernardette disse a un processo sulle apparizioni: La Madonna ha detto di pregare per i peccatori e uno degli esaminatori le chiese: chi è il peccatore? Bernardette rispose: Il peccatore è colui che ama il peccato, non disse colui che fa il peccato. Chi ama il peccato odia il bene e chi ama il bene odia il male; soltanto su questo punto si gioca il destino della vittoria o della sconfitta delle tentazioni. L’amore al bene ti rende indifferente alle sollecitazioni delle tentazioni e l’indifferenza significa che l’eccitazione dei sensi, della fantasia e il turbamento della volontà vengono rifiutati come tu rifiuti un cibo che ti piace moltissimo, ma lo rifiuti perché ti fa male.
Adesso penso che sia un pò più serena la riflessione sulla raccomandazione del Signore: Rimante in me ed io rimango in voi, rimani nella verità di quello che Gesù ti ha insegnato e terrai distante da te la menzogna e il padre della menzogna che vuole generare un altro figlio con le tentazioni.
Se perseveri nella verità saprai stare serenamente di fronte alle tentazioni del demonio, del mondo e alle fragilità della tua carne e non ti lascerai mai sopraffare.
Padre Pio diceva: Le tentazioni sono merce falsa, disprezzale, se tu lotti contro le tentazioni queste diventano più forti, devi invece resistere perseverando nell’amore a Cristo.
Questo problema delle tentazioni si estende anche alla vita familiare e sociale. L’uomo e la donna, sia che consacrino a Dio la loro unione nel Sacramento del matrimonio e sia che siano celibi o nubili, devono affrontare le tentazioni che vengono dagli incontri con altri uomini e altre donne; chi non è radicato nell’amore a Cristo non avrà mai la forza di rifiutare l’occasione di peccato.
Ti consiglio di riflettere seriamente su quello che ti ho scritto, perché se non sai vincere le tentazioni farai naufragio non solo della tua vita divina, ma anche della tua vita sulla terra.

(Don Vincenzo Carone, catechesi XXVIII)

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