(Biblioteca di Casa San Sergio)
È il diario (un capolavoro di spiritualità) che fece conoscere il giovane don Divo Barsotti all’estero. Dopo aver letto questo testo, contenente lampi di intuizioni spirituali geniali e originalissime, Hans Urs Von Balthasar volle fare la prefazione all'edizione in lingua tedesca, e scrisse: "Don Divo Barsotti regala alla spiritualità cristiana uno splendore inaudito, una forza sorgiva e fresca".
LA FUGA IMMOBILE - Diario spirituale 1944-1946 - Edizioni S. Paolo - pp. 238
Estratto dalla parte seconda - 1945
21 aprile - I movimenti religiosi quando fanno capo a una istituzione permanente, se si irrigidiscono, danno luogo a una società chiusa nella società aperta che è la Chiesa di Cristo - una piccola Chiesa nella Chiesa. [...]. La forza divina della carità che è stata il principio del movimento sul suo sorgere, ha abbandonato poi l'istituzione che si è retta non più sull'amore vivo, ma sulla legislazione, sulle costituzioni. Sento che è necessaria come una nuova Pentecoste: lo Spirito di Santità deve creare un movimento religioso aperto, vigoroso eppur semplice - immenso. [...].
Don Divo Barsotti, da "La fuga immobile"
Don Divo Barsotti, da "La fuga immobile"