Sebbene sia rubricato dalla critica televisiva e dalla stessa Enciclopedia della televisione come sceneggiato, l'opera televisiva di Zeffirelli fa da spartiacque fra il tradizionale format televisivo fino ad allora adottato dalla televisione pubblica italiana e le successive megaproduzioni in stile kolossal che avrebbero contraddistinto la produzione del genere nei decenni successivi.
Nello sceneggiato viene fatto ampio ricorso a scene di massa con un numero notevole di comparse e un equilibrio di genere più cinematografico che televisivo in termini di riprese in interni e in esterni. La co-produzione con la britannica ITC consentì l'impiego di un cast internazionale di alto livello che prevedeva l'impiego di attori molto conosciuti tanto in ambito cinematografico che televisivo.
L'opera di Zeffirelli intendeva offrire secondo la produzione un affresco teso a distruggere "la mitologia del Cristo per fare di Gesù un vero uomo, non un personaggio di favola". In realtà, "i costumi e le scene, che ostentano la cura del particolare e la raffinatezza del gusto, fanno da cornice e fondo alle pennellate assai oleografiche del regista".
Nello sceneggiato viene fatto ampio ricorso a scene di massa con un numero notevole di comparse e un equilibrio di genere più cinematografico che televisivo in termini di riprese in interni e in esterni. La co-produzione con la britannica ITC consentì l'impiego di un cast internazionale di alto livello che prevedeva l'impiego di attori molto conosciuti tanto in ambito cinematografico che televisivo.
L'opera di Zeffirelli intendeva offrire secondo la produzione un affresco teso a distruggere "la mitologia del Cristo per fare di Gesù un vero uomo, non un personaggio di favola". In realtà, "i costumi e le scene, che ostentano la cura del particolare e la raffinatezza del gusto, fanno da cornice e fondo alle pennellate assai oleografiche del regista".
Paese di produzione: Italia, Regno Unito Anno: 1977 Regia: Franco Zeffirelli Sceneggiatura: Anthony Burgess, Suso Cecchi D'Amico, Franco Zeffirelli Musiche: Maurice Jarre Scenografia: Gianni Quaranta Costumi: Marcel Escoffier, Enrico Sabbatini Trucco: Otello Fava, Stefano Fava Produttore: Vincenzo Labella Produttore esecutivo: Bernard J. Kingham Casa di produzione: Rai - ITC |
Interpreti e personaggi Robert Powell: Gesù Olivia Hussey: Maria Yorgo Voyagis: Giuseppe Anne Bancroft: Maria Maddalena James Farentino: Simon Pietro Regina Bianchi: Anna Marina Berti: Elisabetta Michael York: Giovanni Battista Peter Ustinov: Erode il Grande Valentina Cortese: Erodiade Isabel Mestres: Salomè Christopher Plummer: Erode Antipa Cyril Cusack: Yehuda Maria Carta: Marta Laurence Olivier: Nicodemo James Mason: Giuseppe di Arimatea John Duttine: Giovanni apostolo Tony Vogel: Andrea Ian McShane: Giuda Iscariota Keith Washington: Matteo Bruce Lidington: Tommaso |
Interpreti e personaggi Claudia Cardinale: l'adultera Renato Rascel: il cieco nato Stacy Keach: Barabba Rod Steiger: Ponzio Pilato Anthony Quinn: Caifa Ian Holm: Zerah Ian Bannen: Amos Ernest Borgnine: il centurione Tony Lo Bianco: Quintilio Pino Colizzi: Jobab Ralph Richardson: Simeone James Earl Jones: Baldassarre Donald Pleasence: Melchiorre Fernando Rey: Gaspare Steve Gardner: Filippo Murray Salem: Simone Zelota Lee Montague: Habbakuk Michael Cronin: Eliphaz Keith Skinner: l'ossesso Lorenzo Monet: Gesù a 12 anni |
Testo tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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