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Ciascuno di noi è un messaggio che Dio manda al mondo (P. G. Vannucci OSM)

Una passo del Vangelo per te

UN PASSO DEL VANGELO PER TE

Quando il Santissimo passò al suo fianco…

David beveva, si drogava e pagava gli aborti alle sue fidanzate.
Fino a quando il Santissimo passò al suo fianco…
Con i suoi 26 anni David ha vissuto molte esperienze estreme. “Mio papà mi lasciò per andare a vivere negli Stati Uniti” - Spiega questo giovane di Tegucigalpa al seminario Honduregno Fides.
"Sono cresciuto con una grande frustrazione, perché mio papà mi diceva: - Non servi a niente, non vali niente! - Però io amo moltissimo mio padre e anche mia madre, che ha sofferto tanto per me”.
David crebbe frequentando la Chiesa e anche confessandosi regolarmente, ma poi lasciò tutti i Sacramenti e iniziò anche a frequentare cattive compagnie.

La droga e la notte
Alcool, marijuana e la vita notturna, diventarono il suo stile di vita: ''Andavo a lavorare fumato di marijuana” - si rammarica - “Nulla mi importava.”
“Ho consumato ogni tipo di droga” - spiega - “Ho provato tutto quello che si può provare sulla strada. Frequentavo gente che possedeva belle macchine ed ero sempre circondato di belle donne, finché mi ritrovai improvvisamente a inalare cocaina; arrivai perfino a vendere la droga. Allora ero già fidanzato con la mia attuale moglie”.

Pagava gli aborti dei suoi figli
David aiutò anche due giovani ragazze ad abortire i figli: erano i suoi figli. “Dissi loro che non potevo mantenerli. Oggi questo mi provoca dolore, sono ferite ancora aperte” - dice guardando la sua piccola Camilla Valentina, un pilastro nella sua vita attuale.
“Arrivò un momento nel quale, totalmente sopraffatto dalla tossicodipendenza, mi accorsi che non potevo lasciare quel mondo di cui ero ormai schiavo.
La mia mamma mi invitava sempre a partecipare a Messa e quando tornavo a casa, all’alba, piangendo lei mi diceva: Figlio, non mi fare questo!
Passavano i mesi e gli anni, ma lei ogni giorno stava ad aspettarmi in quella poltrona, piangente ...“
All'insistenza della madre, David iniziò infine a frequentare la S. Messa, ma era sempre ubriaco ... con il corpo era nel Tempio e con la mente persa negli effetti dell'alcool.
Fino a quando arrivò il momento che cambiò la sua vita!

La Pentecoste che cambiò tutto
"Un sabato mia mamma mi invitò a partecipare alla S. Messa. Quel giorno avevo in programma di andare a bere con i miei amici, ma andai a Messa con lei ... ricordo che era la Pentecoste. Non dedicai nessuna attenzione alla celebrazione, ma quando il padre Victor Ruiz passò benedicendo tutti con Gesù Sacramentato, sentii qualcosa di differente in me, qualcosa di strano”.

Quella notte sfidò Dio
"Quella sera non uscii con i miei amici, mi chiusi in camera e volli sfidare Dio: Signore, se tu esisti davvero, voglio sentire la tua presenza in questo momento! In quell'istante il mio corpo cominciò a tremare, chiusi gli occhi e gridai a mia mamma che avevo paura.

David capì che Dio aveva risposto ...
“Sentii che era la chiamata di Dio. Chiamai piangendo mia moglie e le dissi: amore, il Signore è con noi” - ricorda.

Una nuova vita
David Cáceres ha definitivamente lasciato il mondo della droga e della notte. Oggi si appoggia alla Chiesa, alla fede e all’amore di sua madre e con l’aiuto di sua moglie Ivin e l’affetto per la sua piccola figlia Camilla, è risorto a nuova vita ...