Image Cross Fader Redux
Ciascuno di noi è un messaggio che Dio manda al mondo (P. G. Vannucci OSM)

Una passo del Vangelo per te

UN PASSO DEL VANGELO PER TE

Madonna di Medjugorje: Vicka racconta - Parte VI/a

Vicka racconta i temi cari alla Madonna di Medjugorje.
La memorabile intervista di Padre Livio a Vicka durante il Festival dei Giovani di Medjugorie del 1998, che fu trasmessa in diretta su Radio Maria.

La gioia di dare questa testimonianza.
Padre Livio: Vorrei farti una domanda che ti riguarda personalmente. La Madonna ti ha racco­mandato di dare questa testimonianza davanti alla gente. Ti costa o ti vergogni un po' a raccontare queste cose che sembrano quasi incredibili agli uomini di oggi? A volte persino dei sacerdoti sor­volano sulla realtà dell'Inferno.

Vicka: Oh, ma no! Io sono proprio contenta! Se tu vuoi bene alla Madonna, quando lei ti dice quello che devi fare, lo fai con tutto il cuore. Sono contenta; ti assicuro che sono proprio contenta che qualcuno possa ascoltare, lo prenda sul serio e ci pensi sopra. E' una grande gioia che ci venga data la possibilità di sentire queste verità e quella voce che la Madonna ci rivolge per la nostra salvezza.

La mamma di Ivanka.
Padre Livio: Non hai riconosciuto nessuno né in Paradiso, né all'Inferno?
Vicka: No, nessuno.
Padre Livio: E' vero che una volta avete visto la mamma di Ivanka, che era morta due mesi prima delle apparizioni?
Vicka: Sì, una volta che eravamo insieme durante l'apparizione la Madonna è venuta con la mamma di Ivanka.
Padre Livio: Anche tu l'hai vista?
Vicka: Sì, era uguale come da viva ed era in Paradiso con la Madonna.

E' difficile andare in Paradiso?
Padre Livio: La mamma di Ivanka, a quanto dicono, era una donna ordinaria, come tante vostre mamme. Allora non è poi così difficile andare in paradiso.
Vicka: No, non è difficile. Chi dice che è difficile? Basta vivere una normale vita cristiana. Non c'è bisogno di fare cose straordinarie.
Padre Livio: Certamente la cosa migliore sarebbe di riuscire a evitare il Purgatorio e andare subito in Paradiso. Come si fa secondo te, a evita­re il Purgatorio e ad andare in Paradiso subito nel momento della morte?
Vicka: Bisogna affidarsi a Dio. Nessuno di noi può dare una risposta certa al riguardo.
Padre Livio: Bisogna incominciare a fare un po' di penitenza su questa terra, credo.
Vicka: Fare penitenza e altro, e alla fine Dio farà i nostri conti.

E' difficile diventae santi'
Padre Livio: A proposito di penitenza, ti chiedo il sacrificio di rispondere ancora a qualche domanda, anche se sento la gente che sta bussando alla porta e tua mamma e già venuta due volte a chiamarti.
Vicka: Vai avanti, non c'è problema.
Padre Livio: Come sai, la Madonna ci ha invitati tante volte à fare un cammino di santità. Alcuni, davanti a una proposta così impegnativa, restano quasi timorosi. Secondo te, è molto diffici­le diventare santi? Che cosa bisogna fare?
Vicka: No, non è difficile. Oggi molta gente, quando la Madonna ci invita a diventare santi, prendendo con decisione il cammino della santità, pensa: "Ma come posso io diventare santo?" La Madonna, però, non ci chiede di essere santi in un modo straordinario, così come lo è stato ad esem­pio S. Antonio. Ci invita piuttosto su una via sem­plice, cercando di vivere la santità un po' ogni gior­no e ci vuole anche insegnare che la santità non si realizza senza preghiera e senza opere buone.

Preghiera e opere buone vanno inieme.
Vicka: Ci dice inoltre che un'opera buona senza preghiera non basta, come pure la preghiera senza opere buone. Sono necessarie tutte e due e l'una e l'altra vanno insieme. La nostra santità va anche chiesta a Dio come un dono. Come si prega per il dono della Fede, così bisogna pregare per il dono della santità. Per andare avanti nel cammino della santità non posso limitarmi a mettermi in ginocchio tutto il giorno a pregare, ma poi non ascolto chi ha biso­gno, non lavoro, non sono attiva... La mia santità va conseguita con tutte le cose. La mia santità cresce con la preghiera, ma anche con l'aiutare la gente, col sacrificio, con la sofferenza. Con tutto questo andiamo avanti e comprendiamo sempre di più che cosa significhi la santità.
Padre Livio: Si può quindi diventare santi attraverso una vita molto ordinaria...?
Vicka: Certo, certo, facendo una vita nor­male.
Padre Livio: Una madre di famiglia può diventare santa?
Vicka: Certamente! Anche se lei è già tanto presa dalle molte cose da sbrigare in famiglia, deve però offrire tutta la sua famiglia a Dio e dirgli: "Ecco, io desidero che tutti insieme in famiglia cresciamo su questa strada della santità". I mes­saggi che la Madonna ci ha dato sono il cammino della santità. Cercando di viverli, noi siamo già su questa strada.
Padre Livio: Quindi, tutti possiamo diventa­re santi su questo cammino semplice che la Madonna ci indica da così tanto tempo.
Vicka: Tutti. Tutti quelli che lo vogliono.

La conversione dura tutta la vita.
Padre Livio: La Madonna ha precisato che il messaggio più importante che lei ha dato qui a Medjugorje è quello della conversione. Secondo te, come va inteso questo invito insistente della Regina della pace alla conversione? Una volta ha persino detto: "Vi supplico, convertitevi!"
Vicka: Quando la Madonna invita alla con­versione, intende un cammino di tutta la vita. A volte si sente qualcuno affermare: "Mi sono con­vertito". E', invece, più esatto dire: "Ho incomin­ciato a convertirmi". La nostra conversione è un impegno di ogni giorno e nessuno può dire: "Mi sono convertito". Dobbiamo, invece, ripetere a noi stessi: "Io voglio, io voglio andare avanti nella mia conversione ogni giorno". Poi pregare Dio per questo dono, perché mi dia la possibilità di capire e di vivere la mia conversione. Uno che si illude di essersi già convertito significa che non è andato avanti nel cammino e che per lui la conversione è solo una parola. La nostra conversione è sempre un andare avanti e non si dà che uno possa dire: "Io mi sono convertito", ma al contrario deve dire: "Io voglio convertirmi", e ripeterlo per tutta la vita, giorno dopo giorno.
Padre Livio: Secondo te, anche per chi è in uno stato di particolare perfezione, come i sacer­doti, i religiosi, le suore e i consacrati in genere, vale l'invito della Madonna a convertirsi?
Vicka: Certamente! Voi tutti avete questo dono particolare e questo impegno alla santità. Ma la Madonna, quando parla, si rivolge a tutti, perché ognuno risponda.

"Grazie Gesù, perché la Croce è grazia.

“GRAZIE, GESU’, PERCHE’ LA CROCE E’ GRAZIA”
Padre Livio: Senti, Vicka, una volta - erano le quattro di mattina - con te, Suor Elvira e un grup­po di suoi ragazzi abbiamo fatto una Via Crucis sul Krizevac. Fu un'esperienza straordinaria. E' stata certamente la Via Crucis più lunga della mia vita, essendo terminata a mezzogiorno. Ad ogni stazione tu facevi una preghiera spontanea e ti ho sentito pronunciare una bellissima invocazione che suona­va così: "Grazie, Gesù, perché la croce è grazia! Grazie, Gesù, perché la croce è gioia!" Come ti sono uscite queste parole meravigliose dal cuore?
Vicka: Ma sai... non che io sia... Ma è la Madonna che dice che quando Dio ci manda una sofferenza o una croce, questo è certamente un grande dono che Dio ci dà. La Madonna dice che Dio sa perché ci dà questo dono e Lui sa quando darlo e quando toglierlo. Noi possiamo solo ringra­ziare Dio e dirgli: "Ti ringrazio per questo dono, e se tu hai qualche altra sofferenza o croce da darmi, ecco che io sono pronta ad accoglierla. In questo momento ti chiedo solo la tua forza e il coraggio di andare avanti". La Madonna dice ancora: "Voi non sapete quanto valore ha la vostra sofferenza davanti a Dio!"

Chiedere la grazia della guarigione o della sopportazione?
Padre Livio: Ora è chiaro da quale insegna­mento venivano quelle parole che hai pronunciato durante la Via Crucis. Ma dimmi ancora una cosa: Quando uno è malato, che cosa è meglio che fac­cia? Chiedere la grazia della guarigione o quella della sopportazione?
Vicka: Personalmente penso che è meglio chiedere la grazia della sopportazione. Anche la Madonna dice che è bene chiedere a Dio di conce­derci la grazia della guarigione o altre grazie di cui abbiamo bisogno, pregandolo attraverso di lei, che è nostra Madre. Infatti, tutti abbiamo qualche croce, o qualche necessità. Ma la Madonna è più contenta se noi preghiamo per le sue intenzioni, perché lei già sa ciò di cui abbiamo bisogno. Lei dice che conosce i cuori di tutti noi e sa già tutto quello che vogliamo chiederle, e lo concede al momento giusto. Noi dobbiamo pregare per le sue intenzioni e lasciare a lei, quando lo ritiene più opportuno, di intervenire presso Dio per i nostri bisogni.

La preghiera per il Santo Padre.
Padre Livio: Quindi è meglio pregare sem­pre per le intenzioni della Madonna?
Vicka: Sì, è meglio pregare sempre per le sue intenzioni. Lei conosce già le nostre, e se noi preghiamo per le sue intenzioni, lei intercede per le nostre.
Padre Livio: La Madonna in qualche occa­sione ha chiesto in modo particolare di pregare per il Papa?
Vicka: Si, qualche volta ci ha chiesto di pre­gare per il Santo Padre, che ha bisogno della nostra preghiera.
Padre Livio: Mi pare che la Madonna voglia bene in modo particolare a questo Papa (Giovanni Paolo II), al quale ha salvato la vita.
Vicka: Ma certamente! La Madonna ama in modo speciale il Papa e lo si vede. Ma lei come Madre ama in un modo infinito anche ognuno di noi che siamo suoi figli.

Perché così tanto tempo?
Padre Livio: Stiamo arrivando verso la fine, ma prima vorrei chiederti una parola per quanto riguarda il futuro. Ormai sono più di diciassette anni che la Madonna appare ogni giorno qui a Medjugorje. Innanzitutto vorrei chiederti: Perché, secondo te, è rimasta con noi per così tanto tempo?
Vicka: Noi abbiamo chiesto una volta alla Madonna perché rimaneva così a lungo, ma lei ci ha risposto: "Vi siete già stancati?" Da quella volta noi non chiediamo più nulla, finché non sia lei a dirci qualcosa.
Padre Livio: Per la verità, attraverso i suoi messaggi del giovedì e poi del venticinque del mese, la Madonna ci ha spiegato più volte la ragio­ne per cui ha deciso di rimanere così a lungo fra noi. Lo ha fatto, lei dice, per sostenerci nelle prove, per insegnarci a pregare, per guidarci lungo il cam­mino di santità e perché vuole salvare tutte le anime e presentarle a Dio. Mi pare, però, che per raccogliere un po' di frutti, ha dovuto pazientare a lungo.

Sguardo sul futuro.
Padre Livio: Questo lungo tempo che la Madonna sta trascorrendo in mezzo a noi, prepara qualcosa di bello per il futuro dell'umanità?
Vicka: Io penso di sì. La Madonna afferma che questi che noi stiamo vivendo sono momenti di grande grazia. Dicendo questo lei certamente vole­va dire tanto.
Padre Livio: Secondo te, perché sono momenti di grande grazia?
Vicka: Grande grazia, perché lei è ancora con noi e ci guida, così che noi ci sentiamo più sicuri, perché, se la Madre è qui con noi, c'è una serenità, una libertà, qualcosa di diverso... e forse quando non ci sarà più... vedremo. Ma ora è una grande grazia che lei sia qui in mezzo a noi.

Quelli che vengono a Medjugorje sono chiamati.
Padre Livio: Ho l'impressione che qui a Medjugorje la Madonna dia grazie particolari.
Vicka: Certo, certo, ogni giorno!
Padre Livio: Soprattutto, grazie di conver­sione. Chi arriva qui, riceve quella grazia di con­versione che non ha avuto altrove.
Vicka: Certamente. La Madonna chiama qui a Medjugorje, dove poi invita alla conversione, purché uno voglia aprire il suo cuore. Vorrei dire una cosa: tutti quelli che arrivano qui sono stati chiamati, proprio chiamati. La Madonna chiama, e non c'è nessuno che sia arrivato qui per caso. Tu pensi che sia stato per caso, ma è la Madonna che ha preparato tutto e che ti dà la possibilità. Poi tocca a te rispondere come vuoi.
Padre Livio: Dio ci ha creato liberi e nessu­no può decidere al nostro posto. Questo è uno dei messaggi più profondi che vengono da questa terra benedetta. Dipende, però, anche dalla nostra pre­ghiera se molti si convertiranno. Ma, per ritornare allo sguardo sul futuro, con quale sentimenti dob­biamo guardare avanti: con speranza e con gioia?
Vicka: Certo! Noi dobbiamo guardare avan­ti con una speranza grande. La Madonna, anche nei momenti duri della nostra guerra, ci ha sempre dato speranza e anche ora Lei, con il suo sorriso, con la sua pace e con la sua gioia, dà al mondo una grande speranza.

"Carissimi giovani, vi voglio tanto bene".
Padre Livio: Ti ringrazio, Vicka, per questa magnifica testimonianza. A mia conoscenza, non ne avevi mai data prima un'altra così esauriente, mentre così tante persone ti ascoltavano in Italia e nel mondo, anche se tu te ne stavi qui nella tua casetta a Medjugorje. Ecco, vorrei che, concluden­do, porgessi un saluto a tutti gli ascoltatori di Radio Maria, in modo particolare ai giovani e ai malati.
Vicka: Carissimi giovani, desidero dirvi che vi voglio tanto bene e che davanti alla Madonna prego in modo particolare per voi e per le vostre famiglie. Anche voi pensate un po' alle parole della Madonna. Io sono certa che pian piano cambiere­mo tutti, io e tutti voi, e vi assicuro che non cesserò di pregare per voi. E voi, carissimi ascoltatori, spero che non vi siate stancati di ascoltarmi per tutto questo tempo. Io, come veggente, devo anche parlare per trasmet­tere i messaggi. Per me questa occasione è stata una grande gioia, e voglio dirvi che sono sempre con­tenta quando ho questa possibilità di salutarvi tutti, in modo particolare i malati. Prego in modo specia­le per tutti i sofferenti, perché Dio conceda loro la forza e il coraggio di portare questo dono della croce, in modo tale che possano andare avanti. Desidero dire a tutti che vi voglio tantissimo bene, che vi porto nel mio cuore e che prego per ognuno di voi. Un grande bacione a tutti gli ascol­tatori dalla vostra Vicka.

Nota: L'intervista è stata data in lingua italiana in diretta con Radio Maria. Col permesso di Vicka la dizione orale è stata leggermente modificata nel testo scritto, alfine di rendere meglio il senso di alcune espressioni.

Medjugorje, 3 Agosto 1998, h.14.15 -15.45.

Segue prossimamente ...

Nessun commento:

Posta un commento