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Ciascuno di noi è un messaggio che Dio manda al mondo (P. G. Vannucci OSM)

Una passo del Vangelo per te

UN PASSO DEL VANGELO PER TE

Pontassieve: cercasi rievocazione storica

C'era una volta la rievocazione storica della Passione di Gesù ...
Propongo alcuni semplici quesiti, in particolare agli abitanti di Pontassieve e paesi limitrofi, ma l'argomento è aperto a tutti. Ci terrei a conoscere il vostro parere ...  :-) 
A) Perché non si fa più la (bella) rievocazione storica della Passione di Cristo a Pontassieve?
B) Se fosse riproposta farebbe piacere a cittadini e commercianti?
D) La rievocazione storica della Passione di Gesù è oggetto di autentica meditazione spirituale?
Perché non si fa più? Sicuramente ci saranno state delle serie motivazioni ... mi fermo qui, in questo blog si parla nient'altro che di fede.
C'erano persone che piangevano assistendo alla rievocazione storica della Passione di Nostro Signore! Questa sola motivazione basterebbe per darsi da fare, se poi si aggiunge l'immenso valore Cristiano della stessa Passione! Se c'è da darsi da fare, io ci sto. Si potrebbe organizzare la Via Crucis prima della rievocazione storica, (senza divisioni tra stato e chiesa), facendolo diventare un unico grande momento ...
Nessuno si senta preso di mira, ma voglio dire che Pontassieve era ridotto a un paese dormitorio ancor prima della crisi economica, (non dovrebbe essere questa la scusa, quindi), adesso le poche cose, alcune di qualità, a dire il vero, fuori dall'ordinario quieto dormire sono di prevalente appannaggio del Comune; si potrebbe pensare che quello che vi si faceva venti, trenta, cinquanta o sessant'anni fa sia stato tutto da buttare ...
Invece bisogna riscoprire e valorizzare le antiche tradizioni della cultura popolare!
Purtroppo per strada si raccolgono commenti di un certo tenore che così riassumo: a Pontassieve ci sentiamo come rami secchi in acqua stagnante ... e sotto tutti gli aspetti: sociali, politici e religiosi! Alla fine m'è scappato! Viva Gesù! Viva Maria!
Dunque sotto! Facciamoci sentire propositivamente e positivamente! I nostri governanti e pastori debbono tener conto (anche) del sentimento popolare e non frenarne eccessivamente lo slancio, per non trasformare di fatto in sudditi cittadini e fedeli. Affermiamo serenamente e in buona fede, senza alcuna intenzione di voler prevaricare: siamo corpo della comunità civile e religiosa, abbiamo il dovere e il diritto (anche canonico), di confrontarci con governanti e pastori per l'attuazione di iniziative popolari e per il ripristino
di tradizioni unilateralmente dimenticate, nonché di pretendere una comunicazione libera e veritiera ... e siamo anche disponibili a collaborare, noi per primi.
Poiché in "alcuni luoghi chiave" di Pontassieve prevalgono più le espressioni di chiusura piuttosto che di autentica ricerca di coinvolgimento e partecipazione popolare, è inevitabile che sia scaturito un diffuso senso di disaffezione popolare nei confronti di chi ci guida; chi ha orecchie intenda (e si preoccupi sopratutto dei giovani), che sono soltanto minimamente coinvolti nel tessuto sociale e religioso del paese.
Perché dunque non iniziare un confronto con la popolazione, per valutare l'opportunità di ripristinare la rievocazione storica della Passione di Cristo, coinvolgendo sopratutto i giovani? Senza dubbio, una tale occasione aggregatrice non è soltanto un'opportunità che accomuna più fasce sociali, è sopratutto un'esperienza d'incontro, un'esperienza, la Passione di Gesù, che tocca l'anima, che la fa rifiorire, (altro che tranquillanti!), che lascia il segno per tutta la vita!
Un'esperienza che si vorrebbe sempre rifare, ve lo dice uno che ha partecipato alla rievocazione storica di Grassina.
Aspetto i vostri pareri ... di una cosa vi prego però: c'è spazio anche per gli sfoghi, ma non per le offese.
Kyrie eleison

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